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Mercoledì 26 Aprile 2023, si è tenuto il dodicesimo incontro della settima edizione del Contamination lab con Nikola Brunelli.
Nikola è regista, sceneggiatore e co-funder di “Ware en Valse”, un servizio di produzione di contenuti comici che cerca di proporre idee in maniera creativa.

Il giovane di Ancona con questa lezione ci ha mostrato quanto sia importante una buona comunicazione e come questa non debba per forza passare sempre sotto i soliti canali.
La NARRAZIONE proposta da Nikola è incisiva, cattura e attira l’attenzione grazie ad una metodologia emotiva.
Durante la sua lezione ci ha mostrato, che avere una struttura interna familiare aiuta lo spettatore ad identificarsi negli eventi. Eventi, necessariamente esposti: non in maniera cronologica ma “personale”.
Abbiamo poi visto, che durante l’esposizione è utile usare degli accorgimenti: modulare la voce, improntare un ritmo adeguato o scegliere un musica che dia profondità alla narrazione. Ovviamente, non per forza deve essere classica, dipende dal tipo di narrazione che si vuole seguire.
Tuttavia tutte le narrazioni hanno un fattore in comune: l’ EMOZIONE.
Il concetto di emozione torna spesso nella lezione di Nikola, come nella storia d’altronde.
La sua figura, dalla mitologia alle serie tv di oggi, è predominante, basti pensare che è in grado di determinare la nostra attenzione, memoria e/o umore.
Per questo il nostro contenuto deve suscitare empatia, generare cioè nello spettatore un sentimento che ci permetta di costruire un ponte. Questo ponte sarà tanto più solido e duraturo, tanto più il nostro video avrà fatto breccia.
Possiamo quindi, affermare, che la narrativa deve avvalersi dell’emozione altrimenti essa è pressoché nulla.
Nikola, infine, ci aiuta a riflettere sull’importanza dell’indagine sul TARGET.
Ci mostra, tramite esempi, quanto sia fondamentale avere bene a mente il profilo del nostro spettatore per poter realizzare un contenuto “ad hoc” ed avere il massimo effetto.

Con quest’incontro è stato possibile inserire un nuovo pezzo del puzzle, sviluppando questa volta un aspetto mai trattato.
Entusiasti di ciò, i ragazzi hanno fatto tesoro degli insegnamenti di Nikola e sono pronti a metterli in pratica nelle prossime lezioni.

La programmazione completa dei prossimi incontri è disponibile a questo link.

Ricordiamo che il CLab è il laboratorio per lo sviluppo delle soft skill, progettato in collaborazione con WareHouse Hub, per gli studenti selezionati dell’Università di Urbino